La mia libreria del cuore
Nel mio cuore c’è una libreria piena di memorie e qualche volta mi siedo un attimo e prendo un libro. Mi adagio fra i tanti cuscini morbidi per terra e lo apro nei miei pensieri. Guardo me stessa come ero una bambina e riconosco mio figlio nel mio viso. Continuo a leggere, vedo tutte le cose vivaci che ho fatto, saltando come una bambina, ecco perché mia figlia è così! penso io. Saltellando, una bambina allegra che non si preoccupa di niente al mondo che è così grande!
Metto via il libro della mia infanzia e chiudo un momento i miei occhi per tenere questo sentimento. Poi prendo il libro di mia sorella ed io e accarezzo la memoria di come siamo cresciute insieme da bambine fino alle madri che siamo diventate adesso. Viviamo troppo lontane per bere un caffè una mattina ma, quando siamo insieme, leggiamo sempre dal nostro libro, con un bicchiere di vino, fino a tarda ora!
I libri delle vacanze con tanti racconti. La mia prima volta volare verso un’isola calda, la prima volta senza i miei poi potere sperimentare le cose in modo diverso! Rifletto alla vacanza in Francia, dove ho girato tanto intorno. Sempre cercando castelli e i suoi racconti, come se avessi vissuto in quel momento. Così spesso la mia mente vaga alla… Aspetta, metto questo libro via e…, con il mio dito indice sul dorso dei libri con titoli diversi, dove ci sono tanti segnalibri tra le storie che mi piace leggere! Giovani, famiglia, amicizie, amiche e amici, segreti, cose che non dovevano succedere, lavoro, musica, natura e…, io prendo un libro grande. Sorridente guardo il titolo ‘Mio marito parte uno e due’ e accarezzando il mio cuore che fa un salto. Con i miei occhi chiusi sfoglio la pagina e leggo com’è stato un miracolo che noi ci siamo incontrati, neanche parlavamo la stessa lingua. Lui parlava Italiano e Francese, io Olandese, Tedesco e Inglese, comunque la comunicazione andava con dizionario, segnali a mano e un sacco di pazienza. Un po’ fastidioso quando si lavora per cinque mesi insieme! Sorridente, leggo di tante gaffe che sono successe su entrambi i lati!
Ma, dopo tre anni ero in Italia, in una chiesa vecchia, con il mio bellissimo abito bianco di Sissi, il mio bouquet da sposa bianco e un diadema piccolo sulla mia testa, sull’ altare di Maria. I raggi del sole brillavano su di noi dalle belle e colorate vetrate. Il sole splendeva molto sulle nostre vacanze, abbiamo visto e fatto tante cose, ci siamo emozionanti per le cose che sono accadute, ad esempio incontrare due squali mentre stavamo facendo snorkeling, oppure relax…, con un bicchiere di vino a guardare il sole al tramonto, galleggiante su una barca, lontani dalla nostra casa! Noi due, ma anche con i nostri bimbi, nonostante il fatto che sono ancora piccoli, stanno già scrivendo il loro libretto. Così ogni tanto, quando li portiamo a letto, leggono spontaneamente, la loro storia ancora così all’inizio, ma oh, così fantastica e con tanto amore descritto! Il sole splende per loro, come per noi tutti, ma le nuvole scure s’incontrano. Capitoli che si desiderano sfogliare rapidamente per passare al prossimo, e se ci sono tante parole cattive su una pagina, quindi è un sollievo essere in grado di andare avanti ad una pagina bianca. A volte ho sentito dire qualcuno: mio marito…, oppure mia moglie…, è un bel libro, ma io l’ho già letto! Poi io chiedo spesso sorridente: “Ti piace leggere? Chiedi a lui o a lei se vuole scrivere una nuova parte, perché ti aspetta una nuova, rinfrescante e sorprendente seconda parte!”
Ho letto i due libri di mio marito, dove non so quanti segnalibri ci sono nel mezzo, e non vedo l’ora che arrivi il suo terzo. Non so se lo leggerò tutto, dipende com’è grande il libro, o da quante parti sarà composto. Guardo con il mio cuore a una pagina vuota, se sbircio nel suo nuovo libro, vedo com’è la prima frase, caldo e affettuoso sta scrivendo. Rapidamente chiudo il libro e lo metto indietro nel mio cuore.
La mia libreria, ordinatamente in fila, sempre vicina di me. Ho tantissime memorie, ma la mia libreria non sarà mai piena, c’è ancora posto per vari libri che devono ancora venire, perché ho un grande cuore!
Sylvia